Con la fase 2, e quindi 18 maggio, si potranno finalmente vedere gli amici? Forse sì. Con l’apertura di negozi, bar e ristoranti prevista per lunedì potrebbe essere eliminato il vincolo che consente gli spostamenti solo per far visita ai congiunti. È una delle ipotesi su cui stanno discutendo, secondo quando si apprende, maggioranza e Governo. Sulla questione, che consentirebbe di fatto agli amici di poter andare al ristorante o al bar, non c’è ancora accordo.
Tema viaggi
Con la fase 2, ci si potrà spostare tra regioni? Non ancora, se ne parla dal 1° giugno. Il contagio da Coronavirus scende, mentre sale la voglia di riaprire più velocemente per il rilancio dell’economia, considerando sia il fattore sicurezza sia il fattore legalità. Ma in realtà il ministro Boccia attende i prossimi dati dei contagi, decisivi per capire il da farsi. Il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia ha pensato ai primi step: aprire agli spostamenti da una Regione all’altra step by step, prima dando il disco verde a quelle limitrofe e con minori contagi, poi in seconda battuta a tutte le altre. Gli spostamenti interregionali “dipendono dal sistema di monitoraggio, poi, con ogni probabilità, ci sarà un meccanismo che consentirà di decidere chi può andare dove. La mia tesi è la seguente: se ci sono due Regioni limitrofe e con basso rischio, lo stesso rischio, allora ci si può spostare, ma non dal 18 maggio comunque, occorrerà più tempo. Ma è chiaro – aveva detto – che chi è a basso rischio non può aprire a chi, invece, ha un alto rischio di contagio”. A chi gli chiede di possibili chiusure di frontiera tra Nord e sud: “Nessuno deve chiudere a nessuno, ma bisognerà aprire gradualmente in base alle condizioni della singola regione per contenere i rischi. In questo c’è la massima collaborazione, quando saremo pronti, i cittadini di due regioni a basso rischio e limitrofe potranno spostarsi”.
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1 thought on “Coronavirus, via libera agli amici?”