
Ospite della trasmissione Campania Sport, l’olimpionico Franco Porzio, presidente dell’Acquachiara e Consigliere allo Sport della Regione Campania si esprime sulle possibili conseguenze che l’emergenza Coronavirus avrà sullo sport di base e sugli impianti sportivi.
INTERVISTA A FRANCO PORZIO
-Sull’invito a restare a casa.
–Lo sport mi ha insegnato a rispettare le regole; bisogna restare a casa per far sì che questa emergenza termini il prima possibile consentendoci di ridurre drasticamente i tempi per poter tornare ad abbracciarci, scendere per strada e tornare alla normalità.
–Lo sport mi ha insegnato a rispettare le regole; bisogna restare a casa per far sì che questa emergenza termini il prima possibile consentendoci di ridurre drasticamente i tempi per poter tornare ad abbracciarci, scendere per strada e tornare alla normalità.
-Sulle conseguenze dell’emergenza sanitaria sul mondo dello sport.
-La priorità ora non è lo sport ma la salute delle persone. Siamo stati sfortunati perchè siamo stati colti alle spalle e per primi. Purtroppo ci sono tanti morti e di questo mi dispiace tantissimo. Olimpiadi, campionati e coppe? Lo sport si deve fermare. Non ha senso proseguire quest’anno agonistico; è una situazione che nessuno poteva prevedere, siamo in clima di guerra. L’anno sportivo 2019/20 dovrà essere ricordato come l’anno in cui non si assegnerà nessun titolo. Che senso ha assegnare uno scudetto, decretare una promozione o una retrocessione quando la situazione in Italia è drammatica con tanti morti, lavoratori dal futuro incerto, tante aziende che non riapriranno. Portiamo rispetto a queste persone.
-La priorità ora non è lo sport ma la salute delle persone. Siamo stati sfortunati perchè siamo stati colti alle spalle e per primi. Purtroppo ci sono tanti morti e di questo mi dispiace tantissimo. Olimpiadi, campionati e coppe? Lo sport si deve fermare. Non ha senso proseguire quest’anno agonistico; è una situazione che nessuno poteva prevedere, siamo in clima di guerra. L’anno sportivo 2019/20 dovrà essere ricordato come l’anno in cui non si assegnerà nessun titolo. Che senso ha assegnare uno scudetto, decretare una promozione o una retrocessione quando la situazione in Italia è drammatica con tanti morti, lavoratori dal futuro incerto, tante aziende che non riapriranno. Portiamo rispetto a queste persone.
-Sull’emergenza impianti sportivi.
Gli impianti sportivi sono in ginocchio. I gestori di impianti sportivi avranno delle difficoltà enormi. Non sarà facile riaprire le strutture dopo questo lungo stop forzato: costi enormi relativi alla gestione, alle utenze, ai canoni, mancati incassi perchè bisogna rimborsare o far recuperare gli abbonamenti degli iscritti, costi connessi all’attività agonistica…Vivo da quarant’anni in questo mondo e vi dico che la ruota si è fermata. Per ripartire bisogna mettere in campo un piano d’azione comune, forte.
Gli impianti sportivi sono in ginocchio. I gestori di impianti sportivi avranno delle difficoltà enormi. Non sarà facile riaprire le strutture dopo questo lungo stop forzato: costi enormi relativi alla gestione, alle utenze, ai canoni, mancati incassi perchè bisogna rimborsare o far recuperare gli abbonamenti degli iscritti, costi connessi all’attività agonistica…Vivo da quarant’anni in questo mondo e vi dico che la ruota si è fermata. Per ripartire bisogna mettere in campo un piano d’azione comune, forte.
-Quando lo sport è sociale…
-Insieme a tanti campioni dello sport ed all’Associazione A.R.T.U.R., altro soggetto promotore dell’iniziativa, abbiamo lanciato la campagna di donazione in favore dell’Ospedale Loreto Mare, tra i presidi più importanti per la lotta al Covid-19. Il mondo dello sport, dell’associazionismo ha risposto con grande entusiasmo e tanti italiani, non solo napoletani, stanno contribuendo a questa nobile causa. Il mio grazie a tutti loro. Il Loreto Mare è un ospedale di frontiera e va supportato con ogni mezzo possibile.
-Insieme a tanti campioni dello sport ed all’Associazione A.R.T.U.R., altro soggetto promotore dell’iniziativa, abbiamo lanciato la campagna di donazione in favore dell’Ospedale Loreto Mare, tra i presidi più importanti per la lotta al Covid-19. Il mondo dello sport, dell’associazionismo ha risposto con grande entusiasmo e tanti italiani, non solo napoletani, stanno contribuendo a questa nobile causa. Il mio grazie a tutti loro. Il Loreto Mare è un ospedale di frontiera e va supportato con ogni mezzo possibile.