Le mezze misure non risolvono il problema. Il governatore della Campania controtendenza rispetto agli ideali del governo nazionale. Torna a far sentire la sua voce il presidente Vincenzo De Luca affermando di essere pronto a chiudere tutto e militarizzare l’Italia.
“Le mezze misure non risolvono il problema, ma finiscono per aggravare le condizioni di vita dei cittadini”.
Sono queste le parole che aprono la diretta Facebook del governatore, diretta durante il quale sono state annunciate le due nuove ordinanze per la Campania.
Prevista quindi la chiusura di tutti i cantieri, esclusi quelli legati all’attività pubblica e sanitaria, e disposta l’interruzione delle attività in 550 comuni estromettendo i servizi essenziali.
Tali misure sono state applicate per salvaguardare e tutelare, oltre che il popolo, anche coloro che lavorano nella sanità e ogni giorno mettono a rischio la loro vita.
Molto crude le parole di De Luca in merito all’aumento dei contagi in Campania.
Diventa indispensabile ricordare ai cittadini che il propagarsi del COVID-19 non è dovuto soltanto da coloro che sono ritornati dal Nord, ma anche dall’inciviltà, dall’irresponsabilità e dalla bestialità di quella parte di società che continua a mostrarsi indifferente alle direttive.
Le previsioni per i prossimi mesi non sono da ritenersi favorevoli, si prevede infatti che entro il 29 Marzo saremo a 1500 contagi e che entro inizio Aprile questi ultimi saranno oltre 3 mila.
Dati che su una popolazione di 6 milioni di abitanti rappresentano un problema gestibile, ma solo con la collaborazione di tutti.
L’appello a mantenere le distanze è un appello chiaro e indistinto “Più facciamo gli imbecilli e più questo calvario durerà mesi!”.
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2 thoughts on “Coronavirus: Le mezze misure non risolvono il problema”