204 anni fa l’incendio del San Carlo. Il Teatro più bello al mondo, come Stendhal descrive nella sua opera “Il Viaggio in Italia“, rischiò di finire distrutto nella notte tra il 12 e 13 febbraio 1816. Un incendio, con teorie complottiste e ufficiose, che mise a repentaglio tutto il lavoro di Antonio Niccolini. L’architetto neoclassico ci mise due anni a dare l’aspetto che ha tutt’oggi il teatro napoletano.
Sotto il regno di Gioacchino Murat e la gestione di Domenico Barbaja, il Lirico conobbe anni di successo e bui, come l’incendio del San Carlo. La nuova sala interna fu ricostruita in appena 6 mesi, riadattandola a 2500 posti a sedere. In questa occasione si portò a termine la grande tela sul soffitto di 500 metri quadrati dei fratelli Cammarano, raffigurando “Apollo che presenta a Minerva i più grandi poeti del mondo”.
La notte del 12 gennaio 1817, ci fu il concerto per riaprire il teatro con la cantata “Il sogno di Partenope” di Giovanni Simone Mayr. Stendhal, ammirò l’inaugurazione 2.0 del teatro, definendo la ricostruzione un “colpo di Stato” riportando le parole del popolo che elogiava Ferdinando per aver riportato in vita il teatro.
“Gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita. […] Non c’è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea”
Stendhal, “Il Viaggio in Italia”, Roma, Napoli e Firenze nel 1817
Arte&Cultura: Riccardo Muti torna a Napoli con la Chicago Symphony Orchestra
Iscriviti alla pagina Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al nostro canale YouTube
1 thought on “#vivinapoli, Accadde Oggi: 204 anni fa, l’incendio del San Carlo”