USA-Iran è guerra! L’uccisione di Qassem Soleimani fa tremare il Mondo. Notizia di ieri, annunciata proprio dal presidente degli Stati Uniti d’Ameirca, Donald Trump è la morte del generale iraniano. L’imprenditore americano è il presidente degli USA dal 2016 e mai come nell’ultimo periodo, il suo mandato è stato in crisi. Dopo il caso impeachement, la morte del comandante dal 1998 delle forze Quds, cioè le unità speciali delle guardie rivoluzionarie iraniane, crea ancor più scompiglio nel governo a stelle e strisce. USA-Iran è guerra.
Il panico generale si è già creato in giro per il mondo, non solo tra i governi mondiali ma anche tra le persone, tra chi teme di un’ipotetica Terza Guerra Mondiale e la fine del mondo. Ma andiamo con ordine. Ieri notte, un raid americano sull’aeroporto di Baghdad, in Iraq, ha portato alla morte il generale Soleimani e il leader delle Pmu Abu Mahdi Al-Muhandis.
LE TAPPE DI UN ATTACCO ANNUNCIATO-
Una morte annunciata per certi versi, soprattutto dopo l’escalation di una serie di eventi nelle ultime settimane del 2019. Il raid, come annunciato dal Pentagono, è stato ordinato proprio da Donald Trump, dopo le proteste da parte di alcune milizie irachene, che hanno manifestato davanti all’Ambasciata americana nei giorni scorsi. Un evento che ha fatto temere il peggio, proprio come nel 1979 nella rivoluzione di Teheran, di cui fu protagonista proprio Soleimani. Allora furono 52 i dipendenti americani ad essere minacciati dai soldati.
Una serie di eventi cominciata la scorsa settimana con una raffica di razzi è piovuta contro un’installazione alle porte di Kirkuk, ammazzando un contractor statunitense. Motivo per il quale il Pentagono ha deciso di rinforzare lo schieramento in Medio Oriente: è stata disposta la partenza di 750 paracadutisti verso la capitale irachena e di 3000 marines verso il Kuwait.
UN RITORNO AL PASSATO
Come annunciato qualche giorno fa dal capo del Pentagono Mark Esper di prendere “azioni preventive”, la decisione americana non si è fatta attendere, uccidendo un simbolo per l’Iran. Infatti, Qassem Soleimani era un idolo, dopo aver guidato la ribellione anti-americana in Iraq, le insurrezioni in Siria ed Israele. Un vero e proprio eroe insomma, che oggi, durante i funerali è stato osannato dai presenti, pronti a vendicarsi “con tutte le proprie forze”. Ed ecco che le paure tornano a farsi sentire, un po’ come nel 2001 con la caduta delle Torri Gemelle, prima della guerra in Iraq, terminata con l’egemonia giurisdizionale americana nel 2011. Una vera e propria vendetta da parte degli americani, che con Trump hanno provato a restituire la tragedia che sconvolse il mondo nella Grande Mela.
OBIETTIVO SCONTRO BELLICO O LE ELEZIONI 2020?
Il Medio Oriente torna ad essere terreno di conquista americano, ma non solo per fini economici e di risorse del petrolio. Contemporaneamente con la grana attuale dell’impeachement, The Donald sposta l’attenzione mediatica su un evento di distruzione che potrebbe portare non soltanto gli States in guerra, considerando l’ingresso dei militari Nato da Vicenza. Le critiche da parte delle potenze come Francia e Germania sono già giunte a Washington, per cercare di evitare un scontro bellico mondiale, a cui si aggiungono le varie insurrezioni civili nazionali.
Ma le preoccupazione per una guerra sono lecite o bisogna aspettarsi altro? Alle porte infatti ci sono le elezioni presidenziali del 2020, in cui Donald Trump parte sconfitto dietro gli sfidanti, su tutti Michael Bloomberg per diventare il presidente #46 degli States. Essere l’eroe dell’American Dream alla conquista del mondo per tornare alla guida dal paese sarà la mossa giusta? Nel 2011 arrivarono le critiche a Barack Obama e la campagna militare in Iran: cambiare idea è lecito, non essere di parola forse un po’ meno. USA-Iran è guerra.
Aggiungi il nostro RSS alle tue pagine
Iscriviti alla pagina Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al nostro canale YouTube
Seguici su Twitter
2 thoughts on “News: USA-Iran è guerra! Tra le paure di una Terza Guerra Mondiale e le elezioni americane”