La Gran Bretagna esce dall’Unione Europea!
Alla fine Brexit si è compiuta. Dopo anni di lotte e di referendum, la Gran Bretagna esce dall’Unione Europea. A partire da ieri, venerdì 31 gennaio 2020, il Regno Unito ha iniziato ufficialmente le pratiche per uscire dalla comunità europea. Una decisione giunta dopo l’accordo tra il Premier Boris Johnson e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
La Gran Bretagna esce dall’Unione Europea! Un processo cominciato nel lontano 2016, quando James Cameron propose per la prima volta il referendum per uscire dall’UE. Una decisione scaturita dalla volontà di ottenere più potere nel corso di un nuovo accordo con Bruxelles: ma la scelta del Premier presto si ritorse contro. Il Conservatore dovette dimettersi, a cui fece seguito Theresa May, che dovette fronteggiare la vittoria del “Leave”, di cui era particolare difensore Boris Johnson.
GOVERNO ALLO SBANDO: SI COMPI “BREXIT”
La presenza di Theresa May ha permesso di rallentare i processi di uscire dal Parlamento Europeo, soprattutto dopo le elezioni anticipate Oltemanica. Il vero voto che però ha deciso il futuro del Regno Unito è stato quello alla Camera dei Comuni. Infatti, l’articolo 13 dello European Unione Act 2018, previde che il Governo e il Parlamento dovessero trovare un indice in comune dell’Accordo per l’uscita dalla comunità e soprattutto sulle relazioni future.
L’ipotesi d’accordo ha avuto inizio nel 2019, peccato che l’intesa tra Theresa May, Jean-Claude Juncker e Donald Tusk non fu accettata dalla Camera dei Comuni per ben due volte. Il Regno Unito minacciò di un’uscita senza accordi entro il 12 aprile, salvo poi ritrattare dopo che l’Unione Europea è giunta incontro.
L’iter del processo ha portato alle lacrime la May, che spiegò al mondo il suo fallimento e le dimissioni. Dopo la salita al governo di Boris Johnson per concludere la vicenda Brexit, il processo è diventato legge. La Regina Elisabetta ha firmato il 23 gennaio, seguita dalla presidente della Commissione Europea e del Consiglio europeo Charles Micheal. Approvati i termini stabiliti anche dal Parlamento con 621 voti favorevoli su 683 totali, si è giunti alla conclusione che il Regno Unito non è più un paese dell’Unione Europea.
FUTURO IN BILICO: GB E NON SOLO
La Gran Bretagna entro dicembre uscirà completamente dalla comunità, intanto si dovrà giungere ad un accordo per i dazi e le relazioni future. Michel Brainer ha già annunciato che saranno necessari tre accordi soprattutto dopo le minacce britanniche di dover ricevere dei risarcimenti.
Ciò potrebbe significare che l’Italia vedrà aumentare il proprio contributo di altri 800 milioni oltre ai 16 miliardi annui: un compenso importante come quello di Germania e Francia. Una decisione storica che, come annunciato da tempo, ritratta l’identità profonda della Gran Bretagna, entrate soltanto nel 1973 nella Comunità Economica Europea, fondata nel 1957. Da sempre “euroscettica” la Gran Bretagna ha ottenuto ciò che ha sempre voluto: non avere interferenze nella politica economia interna del paese da parte di altre parti.
Una decisione che avrà ripercussioni sulla società del Regno Unito: i cittadini europei dovranno richiedere il permesso di soggiorno, salvo accordi differenti con l’Unione Europea. Tra i punti da toccare nelle prossime sedute ci sarà anche uno che riguarda gli universitari: il progetto Erasmus+, che al momento non sembra essere a rischio.
Scozia e Galles monitorano intanto la situazione, soprattutto con la nazione di St. Andrew che potrebbe tornare a spingere per l’indipendenza, non d’accordo sin qui con l’uscita europea.
REALI CON LE MANI LEGATE
La tradizione culturale della Gran Bretagna vede da sempre protagonisti i reali, che dal punto di vista esterno dei paesi europei non comprende il loro ruolo in questo momento. La Regina Elisabetta ha firmato il decreto legislativo per permettere i contatti tra UK e Unione Europea, ma non si sa il vero parere riguardante la vicenda. Alcuni pensano che il tempo della monarchia si finito, soprattutto dopo i recenti scandali di Andrew dal ducato di York con gli abusi sessuali e la rinuncia di Harry e Meghan del titolo reale. La corona e la Storia, dopo anni, torna a scottare.
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1 thought on “Politica: la Gran Bretagna esce dall’Unione Europea!”